Sequenza A+/A- di un cilindro a doppio effetto per un funzionamento in CICLO

CONTINUO con comando separato d'inizio e di fine ciclo

 

 

Osservazioni:

La stabilità del comando la si può ottenere con due valvole 3/2 NC instabili che agiscono su una memoria 3/2 NC collegata alla rete. La valvola che invia il segnale al dispositivo Z viene indicata con IC; L'altra con FC.

Nell'equazione logica della corsa di lavoro la presenza delle due valvole può essere indicata nel modo seguente:

A+ = IC x FC x a0 = IC x a0

 

Schema:

 

 

 

Componenti utilizzati:

 

Descrizione Quantità
Cilindro a doppio effetto 1
Valvola a due pressioni. Funzione logica AND 1
Valvola 3/2 NC instabile con azionamento meccanico a leva rullo 2
Valvola 3/2 NC instabile con azionamento a pulsante 2
Valvola 5/2 stabile con azionamento e riposizionamento pneumatico (valvola di potenza e memoria) 1
Valvola 3/2 stabile 1

Col circuito a riposo, cioè con l'impianto in pressione e prima dell'intervento su IC, l'elemento AND è predisposto del segnale a0 a lasciar passare il segnale IC quando l'operatore aziona la valvola. Col circuito in funzione è invece il segnale IC memorizzato a predisporre l'elemento AND al passaggio del segnale a0.

Assemblaggio pannello:

 

 

Legenda:

 

 

Alimentazione

 

Comando

 

Potenza

 

 

La valvola 3/2 stabile è ottenuta utilizzando una 5/2 stabile con azionamento e riposizionamento pneumatico chiudendo l'utilizzo B.

 

 

Diagrammi movimento-tempo:

 

E' importante notare che i due segnali IC indicano una sosta tra due cicli.

 

Filmato:

 

 

Scarica filmato:

 

 

Commento:

 

Può essere interessante risolvere la stessa sequenza con una valvola di potenza instabile. Per la realizzazione di tale valvola è necessario utilizzare, come seconda memoria, la valvola 5/2 stabile con azionamento e riposizionamento pneumatico opportunamente modificata per ottenere una 3/2 NC stabile (praticamente basta chiudere l'utilizzo B della 5/2). Al posto dell'elemento AND occorre inserire una memoria 3/2 NC alimentata da quella del segnale IC memorizzato. Per mantenere l'equazione

 

A+ = IC x a0

 

il segnale a0 deve agire sul dispositivo Z e quello aI sul dispositivo Y della nuova memoria.