Sequenza A+/A- di un cilindro a singolo effetto con comando DIRETTO-STABILE di durata prolungata |
Osservazioni:
Un segnale è un'informazione. Questa può provenire da una valvola azionata a mano o meccanicamente. Nel primo caso la durata dell'informazione è controllata da un operatore, mentre nel secondo è condizionata dalla sequenza del circuito. Si potrà avere quindi un segnale istantaneo o prolungato.
Per modificare un'informazione prolungata in un segnale di durata controllata serve un circuito chiamato GENERATORE D'IMPULSI.
Schema:
Componenti utilizzati:
Descrizione | Quantità |
Cilindro a doppio effetto | 1 |
Capacità | 1 |
Regolatore di flusso unidirezionale (RFU) | 1 |
Regolatore di pressione con scarico sovrapressione | 1 |
Valvola 3/2 NC stabile con azionamento a selettore | 1 |
Valvola 5/2 instabile | 1 |
L'informazione viene simulata mediante la valvola S stabile che alimenta direttamente il cilindro attraverso la connessione P con B della valvola 5/2 instabile modificata in 3/2 con funzione NA.
Il generatore di impulsi è l'insieme dei seguenti componenti: un RFU (collegato in modo da controllare il flusso d'aria in pressione); una capacità; un elemento NOT.
Con l'intervento su S il cilindro va in fine corsa e rimarrebbe in A+ sino a quando viene rilasciato S.
Il circuito di ritardo, opportunamente regolato, invia un impulso al dispositivo di azionamento del NOT il quale interrompe l'alimentazione al cilindro, provocandone il rientro, nonostante la permanenza del comando su P.
Per un nuovo ciclo il selettore va rilasciato e azionato.
Assemblaggio pannello:
Legenda:
Alimentazione |
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Comando |
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Potenza |
La valvola 5/2 instabile è ottenibile con una valvola 5/2 stabile con azionamento e riposizionamento pneumatico: in questo modo è possibile ottenere la molla mediante un'azione pneumatica.
Diagrammi movimento-tempo:
La durata del segnale deve consentire una sosta in A+ di 2 secondi (10 mm).
E' importante completare il diagramma dei movimenti tenendo conto del tempo di sosta richiesto al cilindro.
Filmato:
Commento:
Lo stesso risultato può essere ottenuto col NOT a soglia anche se, per questo circuito, l'effetto soglia non serve.