ATTUATORI A PALETTE
Altri attuatori di tipo rotativo sono gli attuatori a palette (o palmole). Essi sono costituiti da un rotore che può muoversi di un certo angolo in una sede cilindrica.
Il fluido in pressione genera il moto rotante oscillante agendo alternativamente su una paletta solidale all'albero.
Ne esistono di due tipi: ad una paletta e a due palette.
Nel
tipo ad una paletta, di cui uno schema funzionale è riportato qui sotto, il
rotore presenta una sporgenza, la paletta 1, mentre sulla sede è ricavato un
risalto 2. Tra la paletta e la sede e tra il rotore e la sede sono presenti
delle guarnizioni, per isolare le due camere. Collegando il condotto di sinistra
con una linea in pressione e l'altro condotto con lo scarico, si ottiene la
rotazione antioraria del rotore; per ottenere la rotazione in senso inverso
occorre collegare in modo inverso i condotti.
Per osservare il funzionamento clicca sull'immagine.
Nel tipo a due palette vengono delimitate 4 camere distinte, che si vengono a creare per la presenza di due palette sfasate tra loro di 180°. In questo caso ci sono 4 condotti: per ottenere la rotazione in un verso vengono alimentati due condotti contrapposti tra loro e messi a scarico i due rimanenti, mentre per ottenerla nell'altro verso, si invertono alimentazione e scarico. Con l'attuatore a due palette si ottiene, a parità di altre condizioni, una coppia maggiore, dovuta alla maggiore area di spinta, e un migliore bilanciamento.